IL BAMBINO "SEMPRE RAFFREDDATO"
Parliamo di "ASILITI", ovvero di tutte quelle patologie da raffreddamento che coinvolgono le vie aeree e che si ripetono con una certa frequenza nei bambini che frequentano il nido o la scuola materna.
Benché si tratti di condizioni abbastanza benigne e destinate ad avere un'evoluzione benigna e destinate ad avere un'evoluzione favorevole entro i 6 anni, interferiscono molto sulla condizione di benessere del bambino e sulla gestione familiare, oltre a determinare costi sanitari e sociali rilevanti.
Nella maggior parte dei casi, si tratta di infezioni virali ma alcune forme possono essere determinate da batteri quali lo Streptococco beta emolitico, l'Emofilo e lo Pneumococco.
Tra i fattori favorenti le INFEZIONI RESIRATORIE RICORRENTI (IRR), ricordiamo la stagionalità, il precoce inserimento scolastico, un certo grado di deficit immunologico che possiamo definire fisiologico perché legato all'età, la concomitanza con allergie respiratorie, l'esposizione al fumo passivo, l'inquinamento ambientale.
In linea di massima, avendo escluso ogni altra eventuale condizione patologica predisponente ed aggravante (cardiaca, respiratoria, immunologica, genetica, metabolica, neuromuscolare, etc.), non c'é mai da preoccuparsi se "il bambino è sempre raffreddato", anche se sarà sempre compito del Pediatra valutare il bambino per escludere eventuali complicazioni, chiedere eventuali consulenze ad altri Specialisti (Otorinolaringoiatra, Allergologo, Radiologo, etc) e prescrivere, allorquando necessario un trattamento antibiotico